Conferenza stampa Mazara Calcio dopo i fatti di domenica scorsa
SCIACCA. Ancora polemiche dopo i fatti di domenica scorsa a Mazara prima della partita tra i trapanesi e lo Sciacca, quando l’allenatore saccense Salvo Crivello è stato ferito alla testa e portato in ospedale. La dirigenza del Mazara Calcio in una conferenza stampa ha replicato alle dichiarazioni della società saccense e del tecnico, ribadendo di non conoscere la persona con la quale Crivello ha litigato e che la stessa è entrata toccando la buona fede dell’addetto al cancello.
Il sodalizio parla di litigio per motivi personali tra i due culminato con il ferimento, e non di aggressione. Continuando a condannare il deprecabile episodio di violenza, a nome della società il dirigente Franco Scaturro ha detto di essere “dispiaciuto della strumentalizzazione di quanto avvenuto e definito falsa e pretestuosa la ricostruzione dei fatti nel ricorso inoltrato dalla società Unitas, nella quale si lascia inequivocabilmente intendere che la lite sia stata da noi premeditata e avallati”.
La società mazarese ha fatto una propria ricostruzione dettagliata dei fatti: “Erano presenti anche alcuni dirigenti dello Sciacca – si legge in una nota stampa – che, nell’immediatezza dei fatti, concordavano nel ricondurre l’episodio ad uno scontro del tutto personale ed in alcun modo legato, neppure in minima parte, all’evento sportivo”.
Il sodalizio ha riferito che si difenderà innanzi agli organi di giustizia sportiva della FIGC, preannunciando che si costituirà parte civile in un eventuale processo penale tra i due soggetti coinvolti.