Confcommercio chiede ai Comuni interventi sulla fiscalità locale per aiutare le imprese in difficoltà
Un appello alle amministrazioni locali ad impegnarsi in un processo di sostegno e valorizzazione del tessuto economico e produttivo presente nelle proprie comunità. E’ quello che la segreteria provinciale della Confcommercio sta cominciando a rivolgere alle amministrazioni dei Comuni della provincia per tentare di individuare provvedimenti che aiutino un settore che sta vivendo un evidente momento di difficoltà, e non solo a causa della pandemia. Gli enti locali sembrano distanti di fronte ad una crisi congiunturale che coinvolge le piccole e media imprese, la Confcommercio provinciale guidata da Giuseppe Caruana ritiene che anche i Comuni hanno gli strumenti per dare una mano, a cominciare da una gestione più oculata della fiscalità locale.
La confederazione ha incontrato per primo il sindaco di Agrigento Francesco Micciché, al quale ha consegnato un documento voluto da tutte le federazioni rappresentate in Confcommercio. Presenti, oltre al primo cittadino, il vice Sindaco Aurelio Trupia e l’Assessore alle attività produttive, Francesco Picarella. Per Confcommercio Agrigento, il presidente provinciale Giuseppe Caruana, il dirigente Giuseppe Castellano e il direttore Antonio Giardina. “Questo nostro appello – ha detto Caruana – vuole farsi portavoce dell’esigenza delle imprese che vogliono le amministrazioni locali più vicine. In tal senso attendiamo attende che vengano predisposti adeguati interventi”.
Le idee dell’organizzazione che rappresenta i commercianti e sulle quali gli enti locali hanno possibilità di intervento, riguardano Tari, Tosap, suolo pubblico, centro storico, digitalizzazione, legalità e la lotta all’abusivismo. Riguardo quest’ultimo tema, Confcommercio ha accolto positivamente gli interventi programmi di recente nel campo del turismo: “Bisogna arginare ogni situazione dannosa per le imprese in regola e pericolose per i consumatori – ha commentato Caruana – così facendo la massima autorità comunale tutela, concretamente, il commercio regolare e i commercianti onesti”. Confcommercio ha chiesto, e chiederà a tutte le altre amministrazioni comunali agrigentine, una particolare attenzione al PNRR, “strumento fondamentale dal quale – afferma il presidente Caruana- non si può prescindere per fare partire un vero rilancio per ogni singola comunità”.
Giuseppe Recca