CONCORSO PER UN’OPERA D’ARTE SUL CORALLO ALLO STAZZONE
Un concorso per la realizzazione di un’opera d’arte in località Stazzone avente a tema la scoperta del corallo a Sciacca e che preveda l’utilizzo della ceramica. E’ stato bandito dal Comune di Sciacca. Ne danno notizia l’assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona e l’assessore all’Arredo Urbano Salvatore Monte. Il bando, a firma del dirigente del Settore Lavori Pubblici Giovanni Bono, è consultabile sul sito internet istituzionale del Comune di Sciacca www.comunedisciacca.it. “Siamo felici – dichiarano gli assessori Bivona e Monte – che il Borgo dello Stazzone, riqualificato, sia ulteriormente arricchito con una nuova scultura legata all’identità di Sciacca. Spazio all’arte, dunque. Una nuova possibilità per gli artisti di esprimersi e di cimentarsi in questa stimolante sfida creativa”. Per la realizzazione dell’opera d’arte, è previsto un importo di 7 mila euro che trova copertura nell’ambito delle somme a disposizione del progetto per i “Lavori di riqualificazione urbana, miglioramento della qualità della vita e messa in sicurezza del tratto di litorale in località Stazzone”, finanziato con fondi del P.O. FESR 2007/2013. Al concorso possono partecipare artisti italiani e esteri, singolarmente o in gruppo. L’intervento richiesto dal bando ha come tema principale e ispiratore la figura di Alberto Maniscalco, detto “Bettu Ammareddu”, e la storia legata a questo pescatore di Sciacca sulla scoperta del corallo. La storia è stata tramandata in una poesia dal titolo “La corallina” del poeta saccense Vincenzo Licata. Condizione essenziale, è l’utilizzo di acciaio e ceramica, mentre per altre tipologie di materiali è data libera scelta agli artisti partecipanti. Gli elaborati dovranno essere consegnati al Comune di Sciacca entro il prossimo 30 aprile 2015. Informazioni generali sul concorso possono essere richieste al R.U.P. dei Lavori di Riqualificazione, architetto Cosimo Barone. Sul sito internet del Comune, oltre al bando, è possibile prendere visione anche di altri utili documenti: planimetrie e fotografie del sito dove sarà realizzata l’opera, la storia di Bettu Ammareddu, “La corallina” di Vincenzo Licata.