COMUNI IN AZIONE CONTRO LE TRIVELLAZIONI IN MARE

“I Comuni di Sciacca e Ribera già in passato hanno espresso la loro contrarietà alla perforazione del proprio mare per le ricerche di petrolio, d’intesa con il comitato ‘Stoppa la piattaforma’. Oggi più che mai la posizione delle Amministrazione comunali è quella di fermo contrasto a qualsiasi azione che possa pregiudicare l’integrità del nostro mare, del nostro territorio, del nostro futuro. Il mare è la nostra vita”. È quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, il sindaco di Ribera Carmelo Pace e l’assessore saccense all’Ambiente Gianluca Guardino dopo la notizia della operatività del cosiddetto “Decreto Passera” che, modificando in aumento l’estensione dell’area oggetto delle perforazioni ha rimesso in termini le progettualità di quelle società che in passato erano state escluse dall’eseguire operazioni di perforazione nelle aree sotto tutela del Canale di Sicilia. Per tali ragioni, è intendimento delle Amministrazioni comunali di Sciacca e Ribera “procedere alla predisposizione di ulteriori osservazioni e atti di opposizione interessando, come del resto già fatto in passato, tutte le autorità competenti”. “Auspichiamo – concludono il sindaco Fabrizio Di Paola, il sindaco Carmelo Pace e l’assessore all’Ambiente Gianluca Guardino – che il problema possa essere definitivamente risolto attraverso un intervento serio e deciso da parte degli organi di governo.

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