COMPLETAMENTO RETE IDRICA IN CENTRO: SI SBLOCCA DOPO 10 ANNI

 

L’’unico termine che viene in mente da utilizzare è vergogna. E’ nella vergogna della burocrazia che nascono e annidano tutti i mali che si riverberano negativamente sulla popolazione. Alle fine, è sempre il cittadini a pagare, anche sotto forma di disagi e pericoli per la salute.

Lo scorso 29 dicembre, il dirigente del sesto Settore firma la determina con la quale si dà il via al bando di gara per l’affidamento dei lavori per l’ottimizzazione della rete idrica in centro storico. Ora, sarà l’Urega di Agrigento a dare il via al bando. La determina del dirigente comunale del sesto settore mette fine ad una vicenda iniziata nel 2005, grazie all’Accordi di Programma Quadro sottoscritto tra il Verdura Resort, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Attività Produttive, la Regione Sicilia e il Comune di Sciacca. Nell’ambito del finanziamento per la realizzazione del Verdura Resort di sir Rocco Forte vengono destinati 4 milioni di euro per il potenziamento delle rete idrica del centro storico. L’intervento serve anche a “migliorare la qualità delle acque del Comune di Sciacca, continuando a sussistere il rischio di inquinamento dell’acqua potabile per commistione con i liquami della rete fognaria”. Dunque, c’è una reale necessità di realizzare l’intervento migliorativo.

Una prima parte di intervento è stata eseguita, consistente “nella realizzazione di una parte dell’anello superiore”.

Oggi, a distanza di 12 anni dalla stipula dell’APQ, ci si avvia alla fine della lunga odissea farcita da lungaggini burocratici, soliti ricorsi ai tribunali amministrativi, ma anche di inadempienze riscontrate nei confronti della ditta aggiudicatrice dei lavori.

Desideriamo fornire ai nostri lettori una cronistoria della vicenda, comprimendo la vicenda per motivi di spazio e per agevolare una migliore lettura.

Ricordiamo, ancora una volta oltre agli articoli già pubblicati, che ci sono altri tre progetti da sbloccare per il potenziamento della rete idrica cittadina, la realizzazione delle rete fognaria in zone come Foggia, Tonnara e Lido, il potenziamento del depuratore. Ci si lamenta per le continua perdite idriche dovute essenzialmente alla vetustà della rete cittadina, ma la politica locale sembra ferma, e soprattutto l’ATI guidata da Vincenzo Lotà, nel sbloccare i tre progetti esecutivi. Importo per 20 milioni di euro con tanti benefici per la città. Ma anche cantieri per dare lavoro per un lungo periodo a tanti disoccupati.

Filippo Cardinale

 

LA STORIA

26 luglio 2005. Il Comitato paritetico dell’APQ nella seduta del 26 luglio 2005 delibera il finanziamento della somma di 4.000.000 di euro per “ottimizzazione della rete idrica e interventi di miglioramento delle acque del Comune di Sciacca”.

22 giugno 2006. Il Dipartimento regionale dell’Industria emette il decreto di finanziamento, registrato alla Corte dei Conti il 20 luglio 2006, di 4 milioni di euro in favore del Comune di Sciacca.

29 novembre 2007. Vengono aggiudicati, in modo definitivo, i lavori, a seguito dell’asta pubblica, ad un’ATI tra EDILTECNICA Srl e Copi Costruzioni Srl che poi si sono unite in Società Consortile Idrosciacca 2009.  Dopo le immancabili ricorsi al Tar e poi al Cga.

29 giugno 2009. Viene redatto il verbale di inizio dei lavori

13 luglio 2012. Con determinazione dirigenziale, il Comune di Sciacca dispone la risoluzione del contratto per grave inadempimento della ditta appaltatrice, in quanto la stessa ha sospeso unilateralmente i lavori, con comunicazione a mezzo raccomandata del 30 novembre 2010, senza riprenderli. Il Comune ha richiesto vari chiarimenti, anche a causa dell’erogazione del terzo accredito che sarebbe avvenuto solo alla fine dei lavori. Fino alla sospensione erano stati spesi 2.400.000 milioni di euro per i lavori eseguiti. Rimane da realizzare il rifacimento della rete idrica cittadina del centro storio e relativa rete di distribuzione (fu realizzato solo una parte dell’anello superiore). Rimane da realizzare il serbatoio Zona Cappuccini e la condotta dello stesso serbatoio verso la zona bassa della città.

29 novembre 2011, 11 marzo 2013, 9 luglio 2014. Il Comune avanza richiesta per ulteriore finanziamento.

7 luglio 2016. Il Dirigente Generale dell’assessorato regionale delle Attività Produttive emette decreto per il completamento dei lavori.

Il R.U.P. chiede al gestore del servizio idrico, Girgenti Acque, la predisposizione della progettazione esecutiva per i nuovi lavori da effettuare pari a 1.600.000 di euro. Cosa che il gestore compie lo scorso anno.

19 aprile 2017. Il Comune verifica positivamente il progetto esecutivo.

28 aprile 2017. La Giunta comunale delibera il progetto.

18 maggio 2017. Il Comune di Sciacca trasmette all’assessorato regionale delle Attività Produttive il progetto esecutivo.

29 dicembre 2017. Il dirigente del sesto Settore del Comune di Sciacca determina di contrarre e approvare il bando di gara e il disciplinare per l’affidamento dei lavori, la cui gara sarà a cura dell’Urega di Agrigento.

 


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