Commercianti di via Licata: “Stanchi di essere ignorati”

SCIACCA. I commercianti di via Giuseppe Licata vogliono vederci chiaro e sono anche disposti a rivolgersi ad un giudice per eventuali richieste di risarcimento danni.

La vicenda è quella del cantiere di E-Distribuzione che dal 23 al 25 novembre ha determinato la chiusura della strada per dei lavori alla rete elettrica.

Oggi l’associazione Spazio Centro ha chiesto al Comune di Sciacca copia degli atti che hanno  determinato l’esecuzione dei lavori che a loro dire sarebbero stati fatti senza preavviso alcuno.

L’associazione richiama gli articoli Art. 6/7 del codice della strada che indicano come per i divieti occasionali, per le più svariate motivazioni inclusi i cantieri stradali, i segnali stradali debbano essere apposti non meno di quarantotto ore prima dall’inizio dei lavori per consentire alla cittadinanza di prenderne atto.

Aggiungono inoltre che i divieti dovevano essere ancorati al suolo e non applicati, come nel caso di via Licata, a transenne mobili che possono essere spostate per accesso da parte dei residenti ai propri garage e non essendo presidiate possono rimanere fuori posto e pertanto non essere visibili agli ignari utenti che percorrono la strada.

Per Spazio Centro “questo modus operandi non sembra trovare riscontro sia nell’ordinamento giuridico sia nel quieto vivere e nel reciproco rispetto che dovrebbe naturalmente esserci fra le parti considerando, oltretutto, il momento storico così delicato”.

Per i commercianti appare fuori luogo che non ci sia un minimo rispetto per la cittadinanza e per le attività commerciali gravemente in sofferenza che per diversi giorni hanno vissuto questo ulteriore disagio.

Aggiungono infine che d oggi, non hanno avuto comunicazione alcuna circa gli imminenti lavori di asfaltatura del tratto interessato di cui si è appresa notizia in maniera del tutto informale dalle voci degli addetti ai lavori.

“In conclusione – scrivono in una lettera al Comune di Sciacca – ibadiamo la richiesta di ricevere copia degli atti che hanno autorizzato lo svolgimento dei lavori per ravvisare le responsabilità di questo evento e presentare eventuali richieste di risarcimento danni per il mancato preavviso da parte delle attività commerciali presenti lungo il tratto interessato che sono stanche di non essere considerate nemmeno nelle attività di ordinaria amministrazione”.