COMMOZIONE PER LA MORTE DI SIMONE MURRU

Lascia uno straordinario ricordo all’immensa platea di amici

Commozione anche a Sciacca per la morte di Simone Murru, il trentatreenne commerciante che domenica scorsa ha perso la vita sulle strade tra la Francia e la Svizzera, dove si trovava da alcuni giorni per una vacanza. La notizia è arrivata in città ieri mattina attraverso gli amici e si è diffusa velocemente anche se la vittima in terra siciliana non aveva parenti.

Murru gestiva un laboratorio di tatuaggi in viale della Vittoria e per le sue qualità artistiche e umane era conosciuto da tutti. Dell’incidente si sa ben poco: il giovane era alla guida della sua moto una Harley Davison di grossa cilindrata e l’impatto mortale sarebbe avvenuto su una strada tra le montagne svizzere, al confine con la Francia.

Murru faceva il tatuatore da una quindicina di anni, da sette si era trasferito a Sciacca. Simone era figlio unico e conviveva con Chiara.

 

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Più volte abbiamo avuto ospite a casa nostra Simone e Chiara. Sono amici nostri e dei nostri figli. Simone diffondeva allegria, trasmetteva serenità. Era allegro, sorridente, paziente. Era bello conversare con lui. Era bravissimo nel suo lavoro. Meticoloso nell’igiene a tutta tutela dei clienti. Era bello davvero stare in compagnia di Simone. Amava tantissimo la sua compagna Chiara, dolcezza di ragazza. Insieme stavano bene. Amavano gli animali, avevano un cane, morto poche settimane fa.

La notizia ci è arrivata dalla Scozia, ieri sera. Al telefono era nostro figlio Fabrizio piangente e disperato per la perdita del suo amico Simone. Abbiamo pianto. Di lui ci rimane un indelebile ricordo. Adesso sarà in cielo a tatuare gli angeli. E materialmente,  io e mia moglie, abbiamo piccoli tatuaggi, fatti dalla sua immensa maestria, che rimarranno indelebili.

Ciao Simone. A Chiara e ai genitori un forte abbraccio. Non c’è un perchè, ma rimane la fede di riunirci, un  giorno, nei cieli azzurri.

Filippo e Ada Cardinale

 

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