COMITATO PRO VILLA COMUNALE: “L’IDILLIO CON IL SINDACO NON E’ MAI FINITO PERCHE’ NON E’ MAI INIZIATO. NON CI ASCOLTA” (fotogallery)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera inviata dal Comitato Pro Villa Comunale alla nostra redazione.
Egregio Direttore , nel ringraziarLa di aver dato eco sul suo giornale al nostro, possiamo definirlo, grido di dolore verso i maltrattamenti subiti nei confronti sicuramente di uno luoghi più belli della nostra cittadina, vorremmo solo specificare che per lo scrivente comitato ci possono essere amministrazioni buone o cattive, ma anche amministrazioni che al di là della mala o buona amministrazione , aggiungono anche una buona dose di assoluto inascolto alle istanze dei cittadini.
E per questo dobbiamo fare una specificazione :L’Idillio al quale il suo giornale ha fatto riferimento tra comitato e nuova amministrazione non c’è mai stato. Non abbiamo ricevuto mai inviti da parte dell’amministrazione nei primi mesi dell’insediamento, pur essendo stati promotori di un incontro con l’allora candidati a Sindaco!
E solo dopo aver presentato una richiesta ufficiale su alcuni punti per noi importanti per la gestione della villa comunale, siamo stati inseriti all’ultima ora in un incontro già calendarizzato con altre associazioni. Nonostante la superficialità dell’atteggiamento ricevuto, ne abbiamo richiesto un altro, ma che dopo due mesi è rimasto nell’etere.
Dunque , come ben si può considerare, a questa Amministrazione dei cittadini che senza autoreferenzialismo , ma solo in piena condivisione di un’azione utile a favore di un luogo che rappresenta un posto nel cuore di questo paese e di molti cittadini, non interessa molto.
Abbiamo aspettato in questi mesi solo perché il Sindaco , essendo fuori dalla compagine di partito , dovesse avere un po’ di tempo per adattarsi. Ma adesso abbiamo capito che si è adattata bene molto bene all’animale politico che rappresenta.
Gentile Comitato nella vicina Ribera c’è una cultura profondamente diversa della Villa Comunale. E si vede. E’ un luogo sacro, amato dai riberesi. Nella nostra città, da sempre reclamiamo aree verdi, compresa quella della Villa Comunale, prima martoriata, poi lasciata al degrado. Uno storico spazio verde proprio nel cuore della città e che attira i turisti proprio per la sua ubicazione. Ma la città non deve essere gradevole solo per i turisti, ma principalmente per noi residenti. E’ una città, la nostra, nella quale la qualità della vita non è bassa, essa tocca terra! E’ difficile trascorrere un pò di relax in giro per la città. E’ pure problematico fruire del mini parco di via Allende. Duole il cuore e si immagina che genitori e nonni non possono far godere di adeguati spazi figlioletti e nipotini. E’ tutto un’improvvisazione, un adeguarsi a situazioni davvero imbarazzanti. Colpa delle amministrazioni comunali? Per le loro competenze, si. Ma non solo. C’è una preoccupante apatia dei saccensi nei confronti del bene pubblico. Molto probabilmente è l’assuefazione ad uno status quo nei confronti del quale non si ha più lo stimolo a protestare, a lamentarsi. In questa città il peggio non ha mai fine, ed è sconvolgente che la cultura di chi vive in città riesce ad assorbire il crescente degrado, in silenzio, con rassegnazione. Il cambiamento ha bisogno di spinte che vengono dalla base, dai cittadini. Non basta lamentarsi al bar, serve farsi sentire. Ed è il silenzio che mi preoccupa, sinonimo di una rassegnazione deleteria. Abbiamo voluto pubblicare una fotogallery per apprezzare scorci suggestivi della nostra Villa Comunale Non bastano pochi scorci, serve che il luogo sia issato al livello che merita.
Filippo Cardinale