COMINCIA DOMANI “SCIROCCO WINE FEST 2019”

Prende il via domani a Gibellina la terza edizione di Scirocco Wine Fest, la rassegna promossa dal gruppo Cantine Ermes -Tenute Orestiadi, importante realtà aziendale vitivinicola del territorio.

Fino a domenica 30 giugno si prevedono degustazioni di vini e specialità gastronomiche mediterranee, master class, sfide di cucina, cooking show, ma anche spettacoli e incontri culturali animeranno la cittadina completamente distrutta dal terremoto del 1968 e che oggi vuole essere simbolo di rinascita attraverso il vino e la sua cultura. Simbolo dell’iniziativa è lo Scirocco, il vento che rappresenta il mare Nostrum come un filo rosso che “unisce” i popoli che lo vivono e permea le culture che ne sono toccate.

Il progetto nasce tre anni fa – spiega Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi – con la volontà di proseguire sul percorso di cultura e dialogo già tracciato da Ludovico Corrao, ma in un’ottica nuova, assolutamente coerente con l’identità aziendale, composta dal legame con la nostra terra e, ovviamente, dal vino. Così ci è venuto in mente di realizzare un festival incentrato sul vino, vissuto come filo conduttore tra i Paesi del Mediterraneo, accomunati anche dallo Scirocco, con l’obiettivo finale di mantenere Gibellina centro culturale a livello internazionale e di valorizzare un prodotto dall’incredibile potere aggregante: il vino”.

Ogni sera saranno in degustazione i vini di sette Paesi ospiti della rassegna – Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia – in abbinamento a tante specialità mediterranee a cura di Sanlorenzo Mercato. Il costo del biglietto del wine bar è di 5 euro e comprende due degustazioni di vino, un calice e una tracolla. Al villaggio gastronomico il ticket (5 euro) dà diritto ad un piatto a scelta tra le proposte del menu e ad un bicchiere di vino.

Si comincia domani, giovedì 27 giugno, con “In vino veritas”: sette storie, sette vini, sette paesi per raccontare il Mediterraneo, una degustazione-spettacolo con la partecipazione di Marcello Mordino, letture di Silvia Ajelli e musiche eseguite dal vivo da Chris Obehi, Dario Sulis e Francesco Cusumano; al termine lo spettacolo di Roberto Lipari.