“Come un respiro”, il romanzo di Fernan Ozpetek consigliato da Ornella Gulino
SCIACCA. Trascorrere il tempo immergendosi nella buona lettura rigenera lo spirito. Con le misure restrittive causate dalla pandemia, abbiamo più tempo per noi nell’ambito delle nostre mura domestiche. Quale occasione, dunque, per avvicinarsi alla buona lettura, a tonificare la nostra cultura, il nostro animo. “Come un respiro”, di Fernan Ozpetek (Mondadori Editore) è la lettura della settimana che Ornella Gulino, titolare della libreria Ubik in via Licata a Sciacca, consiglia.
Tutto comincia una domenica mattina di giugno, quando Sergio e Giovanna decidono di dare un pranzo in casa loro e di invitare gli amici più cari . Una domenica che scorre come tante altre, quando all’improvviso busserà alla loro porta una signora un pò appesantita dall’età che loro non conoscono ma che pare conoscere bene quella casa. Elsa Corti, così si chiama la signora, spiega loro infatti che abitava lì tanti anni fa, prima di fuggire ad Istanbul e lasciarsi la sua vecchia vita alle spalle.
Elsa cela nella sua borsa le lettere, che in tutti quegli anni di lontananza, ha indirizzato alla sorella Adele, ma che lei non ha mai neppure aperto. Ed è attraverso quelle lettere che irrompe nel romanzo, così come nelle esistenze dei protagonisti, il passato di Elsa e Adele, due sorelle molto simili ed unite finché qualcosa (o qualcuno) le divide e allo stesso tempo le lega ad un inconfessabile segreto. L’esistenza delle due donne giunge al lettore come un ipnotico flusso di ricordi e lo trascina tra una Roma d’altri tempi e una magica Istanbul, in un susseguirsi di colpi di scena, avanti e indietro nel tempo.
Questi gli ingredienti del nuovo romanzo del regista Fernan Ozpetek che, come ci suggerisce il titolo, scivola via velocemente come un respiro.