COME SI VOTERA’ IL PROSSIMO 4 MARZO. ISTRUZIONI PER L’USO

L’elettore avrà due schede, una per la Camera e una per il Senato. Sulla scheda troverà i candidati al proprio collegio uninominale e i partiti che lo sostengono. A fianco al simbolo del partito, c’è il listino di circa 4-8 nomi dei candidati nel collegio plurinominale.

L’indicazione ufficiale è quella di barrare solo il simbolo del partito scelto. In tal modo il voto sosterrà sia il candidato uninominale sia il partito nella parte proporzionale.

Se si barra il nome del candidato uninominale, il voto non viene invalidato ma per il proporzionale viene assegnato in quota parte alle liste che compongono la coalizione a sostegno del candidato uninominale. Si può anche apporre una doppia X sul nome del candidato uninominale e su uno dei partiti che lo sostiene.

Non è ammesso, e viene invalidato, il voto disgiunto: non si può cioè votare un candidato uninominale e un partito non collegato a quel nome.


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