COME IL TITANIC, LA MAGGIORANZA AFFONDA SULLE SCELTE DEL SINDACO
La delega di vice sindaco a Silvio Caracappa ha creato una ulteriore lacerazione nella maggioranza
Ormai la maggioranza è come il Titanic, c’è chi canta e balla mentre la nave cala a picco. Di Paola ha deciso di assegnare la delega di vice sindaco all’assessore Silvio Caracappa. La ragione della scelta sarebbe di “opportunità”, nel senso che ufficialmente gli altri assessori non sarebbero “compatibili” perché già sovradimensionati.
Ma la scelta di assegnare la delega di vice sindaco a Caracappa si sta rivelando come l’iceberg che ha colpito prima, e affondato dopo, il Titanic. Giuseppe Ambrogio e Salvatore Monteleone come consiglieri comunali, ed Ezio Di Prima, come referente del Patto per il Sud, dicono no. Non sono disponibili ad assecondare l’ultima scelta del sindaco. Ai due consiglieri comunali si aggiunge Mario Turturici. In buona sostanza, Fabrizio Di Paola non ha più la maggioranza in Consiglio comunale.
L’aumento della tassazione locale, ormai imminente, sarà tutta sulle spalle del sindaco, il quale già è il “sindaco delle tasse” per l’opposizione. Come farà Di Paola a far passare la manovra finanziaria per recuperare gli oltre 3 milioni di euro per chiudere il bilancio?
Dalla “chiusura delle verifica”, annunciata dal sindaco a fine febbraio, vi è stata una escalation di fibrillazioni che ha portato la maggioranza ad una sostanziale modifica dell’assetto. Si ha la forte sensazione che il progetto iniziale che ha visto la vittoria di Fabrizio Di Paola abbia perso definitivamente la sua propulsione.
Cosa è rimasto? Di certo una maggioranza lacerata che da “bulgara” è via via scemata fino a non essere più tale.