COLTIVAVA PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA, ARRESTATO CALOGERO ALAGNA
Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare restrittiva emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Sciacca, Antonino Cucinella, il pregiudicato Calogero Alagna di anni 39, accusato di aver coltivato una piantagione di canapa indiana in contrada Mastragostino di Montevago.
Nello scorso mese di settembre i militari avevano individuato e sequestrato la piantagione, ancora in ottimo stato vegetativo, per un totale di oltre 200 piante, alcune delle quali alte fino a tre metri. Il peso complessivo si aggirava sui 180 chilogrammi. La coltivazione era mimetizzata all’interno di un appezzamento di terreno demaniale inserito ed occultato da vecchi caseggiati diroccati relativi ai resti terremoto che colpì la Valle del Belice nel 1968. Nelle vicinanze del terreno era stato realizzato un manufatto artigianale per l’irrigazione delle piante che consentiva di mantenere costantemente irrigato il fondo agricolo. A fioritura ultimata, la piantagione avrebbe fruttato al dettaglio un guadagno di circa 300mila euro.
Le indagini, coordinate dal magistrato Carlo Boranga, della locale Procura della Repubblica, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo ad Calogero Alagna individuato quale unico coltivatore della piantagione.
All’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sciacca e della Stazione Carabinieri di Montevago hanno arrestato il Alagna e lo hanno condotto nella caserma di Sciacca Via dalla quale, esperite le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Sciacca in attesa dell’interrogatorio di garanzia.