Colpa dell’algoritmo: bollette Tari sospese dopo gli errori negli importi della Tari
A Ribera dopo le proteste dei cittadini sono state fatte verifiche ed è stato riscontrato un errore di calcolo. La sospensione temporanea riguarda solo le utenze non domestiche
RIBERA. L’aumento esagerato della Tari a Ribera sarebbe stato determinato da un errore procedurale dell’algoritmo utilizzato in fase di calcolo. Lo ha reso noto oggi il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, che dopo le proteste dei cittadini aveva sollecitato delle verifiche.
La procedura errata avrebbe generato un extra-gettito non dovuto che ha fatto superare i costi effettivi del servizio da coprire. Sono in corso ulteriori verifiche su ogni singola categoria di utenza non domestica per rettificare i calcoli. La sospensione temporanea degli avvisi di pagamento Tari 2024 al momento riguarda solo le utenze non domestiche. Dal Comune fanno sapere che tale sospensione non comporterà l’applicazione di interessi di mora né sanzioni per ritardato pagamento degli importi dovuti. I cittadini interessati potranno quindi attendere l’invio dei nuovi avvisi di pagamento senza incorrere in alcuna penalità.
Nessuna anomalia è stata, invece, riscontrata per le utenze domestiche per le quali si registra un rapporto differenziale medio in aumento delle tariffe 2024 rispetto alle tariffe 2023 che si attesta in percentuale per singola utenza al 3,58 % per le prime case ed una riduzione media pari al 3,66 % per le seconde case mentre per i box e pertinenze il rapporto differenziale in percentuale registra una diminuzione media pari a 44,20 %.
L’amministrazione comunale si è scusata per l”inconveniente e invita i titolari di utenze non domestiche a consultare i canali istituzionali per ulteriori aggiornamenti.