Collocazione di targhe toponomastiche in tre luoghi della città intitolate a tre partigiani saccensi

Altre iniziative legate alla ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo promosse dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione Anpi

SCIACCA- Saranno collocate targhe toponomastiche in tre luoghi della città intitolate a tre partigiani saccensi: Pellegrino Prestia e Antonino Venezia caduti di Cefalonia, e Giuseppe Prestia. La deliberazione della Giunta comunale 115 del 7 luglio 2024 ha ricevuto l’autorizzazione dal prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo in prossimità della ricorrenza della Liberazione, dopo il parere favorevole espresso dalla Società di Storia Patria Agrigentina. L’intitolazione, si motiva in ognuno dei tre decreti prefettizi, “costituisce un importante momento di valorizzazione del proprio concittadino, partigiano saccense che ha partecipato alla lotta di Liberazione dal nazifascismo, il quale ha immolato la propria vita per il riscatto della Patria e per la libertà”. “Un segno tangibile di sentita, commossa riconoscenza a figli di Sciacca che in un momento buio della storia dell’umanità hanno sacrificato la propria vita per valori allora calpestati e di cui noi oggi ancora beneficiamo e che in loro nome, in loro memoria, siamo chiamati a difendere” dichiarano il sindaco Termine e l’assessore ai Servizi Demografici Fabio Leonte.
Ad “Antonino Venezia, caduto di Cefalonia” sarà intitolata una parte del viadotto che dalla rotonda di via Verona si ferma prima del civico 34 di via Madonna della Rocca.
A “Pellegrino Prestia, caduto di Cefalonia” sarà intitolata una parte di viadotto che da via Ovidio arriva fino alla rotonda di via Verona.
Giuseppe Prestia, sarà intitolato il viadotto soprastante il torrente Cansalamone che collega via Ovidio e via Modigliani.