CODA DELLA VOLPE, L’ALTRASCIACCA: “ANCORA OGGI SI SCONOSCE IL PROGETTO”
L’associazione l’AltraSciacca torna sulla questione della messa in sicurezza del costone della Coda della Volpe. In verità, ha sempre sollecitato gli interventi anche sulla perdita fognaria “che ne deturpa il profilo e certamente contribuisce al suo deterioramento”.
Circa un mese fa l’Amministrazione ha diffuso la notizia dell’aggiudicazione dei lavori per la conservazione della caratteristica parete rocciosa di Coda della Volpe. “Siamo contenti che finalmente si interverrà concretamente, ma non possiamo nascondere le preoccupazioni che ci affliggono a causa della poca trasparenza del progetto”, mette in evidenza l’AltraSciacca.
Dubbi che per l’AltraSciacca “risalgono al lontano 2013 quando, in uno dei nostri numerosi interventi, chiedemmo chiarezza sul progetto di consolidamento di Cammordino”. “Ci auguriamo- dissero tempo fa i responsabili dell’Associazione- che l’intervento di Coda della Volpe venga messo in atto a breve e nel rispetto della morfologia e delle norme ambientali, non riducendosi a colate di cemento che deturperebbero il luogo”.
Ancora oggi si sconosce ilprogetto. “Cosa si prevede in concreto di realizzare per la messa in sicurezza? In che tempi? Sono semplici domande che i Cittadini fanno e alle quali la P.A. ha il dovere di rispondere”, scrivono in una nota.
“A distanza di 3 anni quelle domande sono ancora senza risposta, con l’aggravante che 3 anni fa, se il progetto fosse consistito in interventi poco sensibili al paesaggio, ci sarebbe stato tutto il tempo di intervenire mentre oggi, a lavori assegnati, ci sarà ben poco da fare. E’ mai possibile che per interventi così importanti, che interessano uno dei luoghi simbolo della nostra città, nonostante le richieste pubbliche di chiarezza non si possa sapere in cosa consisteranno i lavori?”
L’AltraSciacca rivolge “per l’ennesima volta la richiesta all’Amministrazione comunale di Sciacca di rendere pubblico il progetto di consolidamento del costone di Coda della Volpe”.