“Closed spaces”, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Cancelli chiusi alla villa comunale
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La villa comunale domenica scorsa
Altro che open space. La fantasia, specie quando si incanta usando anglosimi, cozza con la realtà. Villa comunale chiusa. Non è una novità, del resto. E’ questa la città simile al lupo che perde il pelo ma non il vizio. Alle buone intenzioni equivale l’esatto opposto. Eppure, l’emergenza coronavirus nella fase 2 puntava sugli spazi aperti (in italiano suona meglio), sulla possibilità che i cittadini potessero godere delle belle giornate in spazi che garantissero la giusta distanza per evitare il contatto ravvicinato.
Non solo delusione per i saccensi, ma quel gruppo di turisti presente in un albergo dell’Aeroviaggi saprà che la villa comunale di Sciacca apre ad intermittenza e bisogna avere fortuna per trovare i cancelli aperti.
Ovviamente, la foto è di oggi 2 giugno, festa della Repubblica.