CLAMOROSO, IL ROS, DOPO LO SCONTRO FRA I PM SU MATTEO MESSINA DENARO, INTERROMPE LA RICERCA SUL SUPER LATITANTE
Lo scontro all’interno della Prcoura antimafia di Palermo lascia tracce visibili e preoccupanti nel contempo. I carabinieri del Ros, il raggruppamento operativo speciale dell’Arma, ha deciso di abbandonare le ricerche su del super latitante Matteo Messina Denaro. Nel giro di poco i quaranta uomini speciali lasceranno Palermo per tornare a Roma. Una decisione che parte dallo scontro all’interno della Procura antimafia e che riguarda il blitz che ha consentito di arrestare il boss sambucese Leo Sutera, insieme ad altri 41. Secondo il magistrato Teresa Principato, che coordina le indagini sul boss trapanese, l’arresto di Leo Sutera ha “interrotto” un fiolne di indagine molto importante. Un filone che, secondo il magistrato, avrebbe portato con molta probabilità alla cattura di Denaro.
Per la Principato, Leo Sutera rappresentava una pedina strategica e importante per scovare il super latitante. Non è dello stesso avviso, invece, il Procuratore Messineo, che ha dato il via al blitz che ha consentito l’arresto di Sutera.
Da almeno unpaio di anni, Sutera era sotto il mirino delle indagini del Ros. Lo tenevano sotto controllo ed erano sulle tracce di un “pizzino” ritenuto molto importante e che avrebbe consentito di risalire ad un “ravvicinato” contatto tra Sutera e Denaro.