Cittadini esasperati dalla gravissima emergenza idrica. L’opposizione sollecita il sindaco a emettere ordinanza straordinaria di Protezione Civile
L’opposizione chiede al sindaco di emettere una ordinanza di protezione Civile così come ha fatto il sindaco di Marsala
SCIACCA- Solidarietà a tutte le attività commerciali che, a causa della carenza d’acqua, sono state costrette a chiudere, subendo gravi danni economici e logistici, viene espressa dal gruppo consiliare di opposizione. La situazione è drammatica in città e lo stop del servizio rifornimento tramite autobotti ha creato una vera e propria emergenza. Emergenza dal punti di vista igienico-sanitario, ma anche dal punto di vista di danni al settore commerciale e turistico, settore, quest’ultimo, che adesso vede aumentare le presenze di turisti. I cittadini sono esasperati da una situazione che si protrae già da tempo e che non prospetta una risoluzione dell’emergenza. “Come consiglieri comunali, riteniamo opportuno che l’amministrazione comunale attivi immediatamente tutti gli strumenti normativi a disposizione per far fronte a questa emergenza. È fondamentale seguire l’esempio virtuoso di tanti comuni, primo fra tutti il Comune di Marsala, dove il primo cittadino ha emesso un’ordinanza di protezione civile, attivando un servizio di emergenza che ha consentito di alleviare i disagi della popolazione e delle attività economiche”, evidenza l’opposizione in una nota, nella quale chiede al sindaco Fabio Termine di Sciacca di “procedere senza indugio all’emissione di una simile ordinanza e all’attivazione di un servizio di emergenza che possa garantire un approvvigionamento idrico adeguato e continuo. È indispensabile che vengano messi in campo tutti gli sforzi possibili per risolvere questa crisi nel più breve tempo possibile, restituendo serenità e dignità ai nostri cittadini e alle nostre imprese”.