CIANCIANA, TORNANO IN LIBERTA’ I 4 PARTECIPANTI ALLA RISSA

Un debito di 20 euro non onorato sarebbe il motivo della rissa scoppiata lunedì nel centro abitato di Cianciana, terminata con l’intervento dei carabinieri e l’arresto di quattro persone del luogo, tutti commercianti.

Ieri pomeriggio al tribunale di Sciacca si è svolta l’udienza di convalida degli arresti dei quattro partecipanti alla violenta zuffa. Dinnanzi al gip Giuseppe Miceli, uno alla volta sono comparsi, Pietro e Luca Pace, di 49 e 18 anni, rispettivamente padre e figlio, (difesi dall’avvocato Vincenzo Ruffo), Calogero Pace, e Luigi Ferraro, (difeso dall’avvocato Rino Ciancimino), tutti residenti nel piccolo comune dell’agrigentino.

Il giudice, così come richiesto dal pm Alessandro Moffa, per tutti ha convalidato l’arresto, e subito dopo disposto l’immediata scarcerazione.

Luigi Ferraro sarebbe proprietario di un supermercato, e Calogero Pace, nipote di Pietro Pace e cugino di Luca, lavora presso l’attività. Alle due fazioni da una padre e figlio dall’altra gli altri due, è stato applicato l’obbligo di non avvicinarsi ad una distanza di trenta metri.

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