Cianciana, accoltellò moglie e i due figlioletti: la perizia afferma l’incapacità di intendere e volere. Da rimodulare i capi di imputazione

La Procura della Repubblica di  Sciacca aveva avanzato la richiesta di una perizia psichiatrica per Daniele Alba, il meccanico 35enne che, a Cianciana, accoltellò i due figlioletti e la moglie. Il Gip del tribunale di Sciacca, Antonino Cuci8nella ha accolto la richiesta della magistratura. Stamane l’udienza con la perizia dello psichiatra

SCIACCA- Stamane si è celebrata al Tribunale di Sciacca l’udienza che vede imputato di triplice tentato omicidio e lesioni gravissime Daniele Alba, il meccanico di Cianciana che lo scorso 24 maggio accoltellò la moglie e i due figlioletti. Alba è difeso dagli avvocati Luca Burgio e Maurizio Gaudio, ambedue del Foro di Sciacca. La perizia psichiatrica, richiesta dalla Procura della Repubblica a accolta dal Gip, affidata a Maurizio Marcuglio, ha confermato l’incapacità di Daniele Alba di intendere e di volere per una grave patologia racchiusa in un periodo temporale determinato in tre mesi antecedenti il gravissimo fatto. Il Gip Cucinella ha rimandato il fascicolo alla Procura della Repubblica per la rimodulazione dei capi di imputazione. I capi di imputazione attuali riguardano triplice tentato omicidio, sequestro di persona, maltrattamenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di un proiettile.
Erano in gravi condizioni i due bambini, la figlia di 3 anni e il fratellino di 6. Il bimbo ha subito un delicato intervento chirurgico alla testa per rimuovere la punta del coltello infilzato dal padre.