CHIUSURA TRIBUNALE: C’E’ CHI PROPONE DIMISSIONI IN MASSA DEI SINDACI
Oggi asseblea in Comune, presenti tre deputati, uno regionale e due nazionali
Operatori della giustizia, amministratori comunali e politici in genere oggi nella sala consiliare del palazzo municipale per discutere delle iniziative unitarie da adottare per contestare il decreto legislativo che accorpa il tribunale di Sciacca a quello di Agrigento.
L’Ordine degli avvocati ha reso noto che la carovana di auto da Sciacca verso Agrigento si terrà il prossimo 23 luglio, ma da più parti arrivano anche proposte di fare sentire in modo più forte la voce della gente e delle comunità tutte che fanno riferimento al tribunale di Sciacca.
Da più parti la proposta di promuovere un coordinamento di sindaci dei Comuni che operano nelle zone dove sono stati tagliati i tribunali, allo scopo di promuovere una protesta di carattere nazionale e se il caso lo richiede di fare dimettere in massa i sindaci interessati.
Interventi di rito da parte dei politici presenti, che in qualche modo hanno dovuto difendere quella politica che è stata messa sotto accusa e che viene ritenuta incapace di difendere le prerogative del territorio. Presenti all’incontro Giuseppe e VIncenzo Marinello.