CHIUSURA ANTIQUARIUM, COMITATO AVVIA PETIZIONE POPOLARE
In relazione alla progettata chiusura dell’Antiquarium di San Calogero, oggi il coordinatore del Comitato Civico Patrimonio Termale, Franco Zammuto, rende noto il comitato si farà promotore di una petizione civica a livello cittadino per dire “NO” a tale chiusura del museo o trasferimento in altro luogo.
Le prime firme saranno chieste al Sindaco, agli assessori ed ai consiglieri comunali, nonché della deputazione regionale del territorio. A parere del comitato si tratta dell’ennesima beffa e violazione del “sacrosanto diritto della nostra città – dice Zammuto – alla valorizzazione del proprio patrimonio termale e delle sue ricchezze storiche ed archeologiche. Al di là di quanto l’attuale Antiquarium sia visitato dai turisti, lo stesso rappresenta oggi l’unico sito pubblico ancora aperto in qualche modo connesso con il patrimonio termale di Sciacca. Costituisce quindi una sorta di caposaldo, nel suo sito naturale che può essere solo quello di San Calogero, attorno al quale ricostruire e riaprire quel patrimonio naturalistico e turistico,oggi sottratto alla città, che sono le nostre Terme”. Per il comitato si tratta dell’ennesimo tentativo di furto a danno dell’identità di Sciacca.
Nella foto del Corrieredisciacca.it l’Antiquarium inaugurato nel 2010 con le nuove e moderne installazioni