CHIUDE LA BENETTON, LO STORICO MARCHIO DA 40 ANNI IN CITTA’
Le grandi e numerose vetrine della Benetton, che fanno incrocio tra la via Licata e Roma, da stasera saranno al buio, non illumineranno quel tratto importante del centro storico. L’ultimo giorno di attività è stato lo scorso sabato. Da oggi niente più apertura.
Un marchio presente a Sciacca da 40 anni e che ha fatto la storia dei brand importanti nella nostra città. Una lunga storia, non immune da varie tappe. Tra questa le fasi d’ingrandimento con il conseguente trasferimento da locali piccoli a più grandi, fino a quello occupato negli ultimi anni. Ma anche storie di apprensione da parte del personale con il cambio di gestione risalente a qualche anno fa.
Da oggi manca una realtà commerciale che ha accompagnato i saccensi alla crescita degli ultimi 40 anni. Ma è anche un segnale di come il centro storico soffra di carenze di servizi. Non è escluso, anzi è nell’aria, che nei prossimi mesi altre attività possano chiudere i battenti.
Da decenni si parla di creare aree parcheggi, ma da sempre ai fatti hanno prevalso le parole. E così tanti progetti sono rimasti nei cassetti, ma anche scontro politico.
Via via le zone parcheggio sono diminuite creando difficoltà ai commercianti. L’istituzione della ZTL in modo a volte “garibaldino” ha creato ulteriori limitazioni alla viabilità.
Purtroppo, il centro di Sciacca è delimitato da due principali ed essenziali arterie, via Licata e via Vittorio Emanuele. Ma anche di enorme difficoltà di parcheggio. Molti, in quantità sempre crescente, preferiscono fare shopping in realtà limitrofe, e oggi Castelvetrano, per esempio, rappresenta una meta di approdo per shopping ma anche per i giovani che fruiscono di discoteche assenti a Sciacca.
Oggi il centro storico di Sciacca soffre una seria patologia. Ma attorno al malato sembra esserci medici che si limitano solo a parlare. Mai a fare un serio quadro clinico per passare poi alle cure. Con la conseguenza che il malato continua la sua lunga agonia.
Filippo Cardinale