CHI HA SPARATO IL COLPO DI FUCILE CHE HA UCCISO PAOLO STAGNO ?

Diventa un giallo la morte di Paolo Stagno, l’operaio forestale di Montallegro ucciso da un colpo di fucile nei boschi di Burgio durante una battuta di caccia notturna.

Le persone che erano con lui sostengono di non avere sparato nessun colpo. Lo hanno ribadito durante gli interrogatori eseguiti dai carabinieri per tentare di fare chiarezza sull’accaduto. I compagni di caccia hanno assicurato la massima collaborazione agli inquirenti e mettendo spontaneamente a disposizione le armi per ogni approfondimento possibile sulle stesse. Sono segnati per quanto accaduto, ma nessuno di loro dice di avere sparato nell’istante in cui Stagno si è accasciato, colpito dai pallettoni di un fucile.

Non è escluso a quanto punto che possano esserci state altre persone quella notte ain contrada Muti, durante la caccia al cinghiale. La pista investigativa seguita per l’individuazione del responsabile dell’uccisione di Paolo Stagno va quindi anche nella direzione di altri cacciatori presenti in quel momento nella zona. L’attività di caccia in quella zona non poteva comunque essere esercitata.