CHE STRANO SILENZIO DALLE OPPOSIZIONI

Si comprendeva bene il silenzio a tavola quando arrivava il piatto fumante di pasta di una nota industria. Di fronte a cotanta bontà, parlare diventava quasi inutile.

Ciò che non si comprende bene è il silenzio che promana dalle opposizioni (con il nuovo Consiglio comunale, oltre all’opposizione del centrodestra ci sarà anche quella di Mizzica e M5S.) sulla vicenda che riguarda il quadro politico che riguarda la maggioranza, in modo particolare il PD.

Eppure, sia Mizzica che M5S sono stati i più accaniti lottatori contro la vecchia politica, sostenitori del cambiamento, paladini del bene della città.

Non necessita, di certo, l’inaugurazione del nuovo Consiglio comunale per dare fiato alle trombe dell’opposizione. Stupisce il fatto che sia Mizzica che M5S non abbiano preso una netta posizione ufficiale, attraverso comunicati stampa, interventi, sul triste quadro che si sta offrendo alla comunità e che riguarda la lotta tutta interna al PD al quale spetta, per accordi elettorali, la Presidenza del Consiglio comunale.

Una pratica che sigilla l’ancien regime ripetutamente condannato e denunciato da grillini e mizzichini nel corso della campagna elettorale.

Potrebbe sorgere il dubbio che al secondo turno parte dell’elettorato che non aveva votato né Valenti né Bono abbia avuto qualche indicazione non proprio neutrale. Il recupero e lo scarto positivo della Valenti sul Bono è indicatore molto intellegibile.

Molto probabilmente, Sciacca è proiettata verso un vero cambiamento, quel cambiamento che non fa più inorridire le opposizioni più spinte quale le new entry.

A Sciacca, a volte i miracoli si concretizzano.

Filippo Cardinale