CHE NERVOSISMO IN MAGGIORANZA!
Sarà il caldo di questi giorni, sarà perché la maggioranza si è incartata su se stessa, ma la temperatura politica non si innalza solamente a causa del sole raggiante. Un gruppo di consiglieri comunali si innervosisce per qualche articolo, per qualche riferimento a canzoni note; qualcuno, addirittura, nonostante la temperatura alta e il tasso di umidità insopportabile, ha la forza per comunicare telefonicamente la sua delusione nei confronti del giornalismo.
E’ abbastanza inutile osservare quanto, invece, sia forte la delusione dei cittadini nei confronti di una classe politica che passa il tempo a gettarsi improperi, a riunirsi in Aula consiliare sporadicamente, a fare interventi che non fanno ridere neanche i classici polli. O quanto, invece, sia forte la tentazione di sporre querela per oltraggio alla lingua e grammatica italiana.
O quante volte, taluni, dovrebbero chiedere scusa per la continua violenza ai congiuntivi. La stampa non serve solamente come occasione per avere visibilità o i microfoni per interviste che spesso sono parole gettate al vento, senza produrre risultati utili per la città. Chi ricopre ruoli pubblici sia consapevole del profilo che sta svolgendo. Ma si adoperi, soprattutto, per risolvere le questioni che riguardano la collettività. E non lotti, inutilmente, contro l’evidenza dei fatti.
A buon intenditore, poche parole.
Filippo Cardinale