E IL MILIONE DI EURO CHE LE TERME DEVONO AL COMUNE ?
Se da una parte si esulta per una lettera dell’assessore Baccei con cui ha comunicato che l’Agenzia delle Entrate ha valutato il piccolo albergo Monte Kronio e che l’iter delle Terme continuerà con l’assemblea straordinaria in presenza del notaio per la riunificazione dei beni capo alla Regione, dall’altra sfugge una fase del procedimento di liquidazione della Terme di Sciacca Spa che riguarda proprio il Comune di Sciacca. Lo riguarda nell’aspetto importante, quello collegato alle casse comunali.
La fase che non è stata ancora conclusa è quella della chiusura del contenzioso aperto tra il Comune e la Terme di Sciacca Spa in liquidazione. La società termale deve al Comune la bellezza di 1 milione di euro di tasse e tributi locali. Il liquidatore della Terme di Sciacca Spa ha chiuso i vari contenziosi. Anche quella con Riscossione Sicilia nei confronti della quale aveva un debito di circa 1.3 milioni di euro. L’attento liquidatore Turriciano ha colto l’occasione della “rottamazione”, ha ridotto di 400 mila euro il debito e ha versato a Riscossione Sicilia 900 mila euro. Partita chiusa.
La partita rimane aperta, invece, con il Comune di Sciacca. Un Comune che ha già concesso troppo tempo alla società termale per incassare la montagna di soldi per tasse e tributi, senza mai procedere con intimazioni, diffide, pignoramenti.
Ancora oggi, la partita rimane aperta e non se ne parla. Occorre agire. Magari negoziando una transazione, con l’obiettivo di mettere punto al tassello mancante. Anche perchè, senza chiudere la partita del contenzioso, la liquidazione della società termale rimane in corso.
Trattandosi di una cifra imponente, occorre dedicare tempo e determinazione per arricchire il conto corrente comunale di liquidità.
Filippo Cardinale