CGIL: L’AMMINISTRAZIONE DI PAOLA CI DICA COME STA RIDUCENDO I COSTI DELLA POLITICA

Il dato elettorale rilevante, emerso nelle elezioni Regionali del 28 ottobre, è la sfiducia che i cittadini hanno denunciato nei confronti dei politici e dei partiti che rappresentano. Lo afferma oggi Franco Zammuto, della Cgil di Sciacca, che lancia inviti agli amministratori locali affinchè si dia nuovo vigore al reale valore della politica, cominciando con il ridurre i costi della stessa politica.

“Chi ha votato, poco più del 47%, ha dato un voto contro, chi non ha votato, oltre il 52%, ha manifestato la propria sfiducia e disaffezione alla politica di oggi – dice il sindacalista – la Camera del Lavoro, tenuto conto che è assolutamente necessario tornare alla “Politica”, senza la quale è impossibile procedere. Noi – continua – chiediamo all’amministrazione comunale in carica di fare conoscere ai cittadini di Sciacca se, oltre a manifestare legittimamente e giustamente contro le istituzioni Regionali e Nazionali per i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti e soprattutto per i drastici e insopportabili tagli, parallelamente alla protesta sono previsti provvedimenti, programmi e progetti che intende adottare per realizzare la riduzione drastica dei costi dell’attività amministrativa (utenze telefoniche, spese di cancelleria, appalti di fornitura ecc. ecc.), compresi quelli simbolici ma allo stesso tempo concreti della politica, per recuperare e restituire la fiducia dei cittadini verso la vera “Politica”.

Ad esempio – conclude Zammuto – 150.000 euro per commissioni consiliari in un anno è un dato assolutamente sproporzionato e inaccettabile. O no ?”

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