CGIL: “LA POLITICA NON SI OCCUPA DEL LAVORO”
L’Amministrazione comunale è priva di “un programma e di un progetto per lo sviluppo economico della Città”
“Il contrasto tra Il dibattito politico scadente al quale abbiamo assistito in questi ultimi mesi e gli eventi di intrattenimenti, spettacoli e cultura che le tante associazioni presenti a Sciacca hanno saputo organizzare (SciaccArte, Vertigo, L’Altra Sciacca, La Nuova Primavera ecc.), dimostra che il fermento politico culturale presente in questa città meriterebbe ben altra qualità e capacità politica”.
E’ la considerazione del segretario cittadino della Cgil, Franco Zammuto, secondo ilquale “lapolitica di questi mesi si è occupata di rimpasti, di sanità, delle tante tasse sotto forma di Tasi, Aro o Tarsu, delle inefficienze della Girgenti Acque, ma mai che si occupi del problema dei problemi: il lavoro”.
“Questa Camera del Lavoro- sostiene Zammuto-, da quando il sottoscritto è segretario, si batte per conoscere il programma economico e di sviluppo dell’Amministrazione in carica per capire come si può dare la speranza del lavoro. Basta con il pretesto della crisi congiunturale. Esiste! Ma noi che facciamo per andare incontro alla ripresa? La nostra città, per sfortuna dell’Amministrazione in carica, ha una grave responsabilità anche nei confronti del territorio circostante proprio per le potenzialità che ha e che gli vengono riconosciute”.
Zammuto rimarca come è compito primario dell’Amministrazione Di Paola “dotarsi di un programma e di un progetto per lo sviluppo economico. Conoscere le attività economiche della città che sono tante, conoscere la storia di queste economie, conoscere come oggi procedono le nostre attività economiche e di conseguenza stilare un programma e un progetto di cosa è necessario fare per recuperare economie in difficoltà e come fare sviluppare e crescere economie di eccellenza, è un dovere dell’Amministrazione”.
“Non si può dire continuamente- seguita Zammuto- che Sciacca ha dimensioni di attività produttive molto importanti per poi essere lasciate solo alle iniziative imprenditoriali senza per questo avere un’idea e un indirizzo per migliorare e potenziare economie come la marineria e l’industria itticoconserviera, l’agroalimentare, la ceramica, il corallo, le terme e il turismo. Attività economiche che messe insieme, e associate alle arance di Ribera, al vino di Menfi e il suo mare, al Gattopardo di Santa Margherita di Belice, alla storia di Caltabellotta e ai templi di Selinunte, rappresentano sinergie che vanno programmate indirizzate e propagandate”, conclude Zammuto.