CGIL: “CI ATTENDE UN ANNO DI LOTTE PER IL LAVORO, I DIRITTI, LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA”
Si è svolto ieri il primo Comitato Direttivo della CGIL di Agrigento del nuovo anno. Nella relazione introduttiva il segretario generale, Massimo Raso ha delineato il quadro della situazione ed indicato le direttrici sulle quali sarà impostato il lavoro della Confederazione.
Vi diamo una sintesi della sua relazione. “La straordinaria partecipazione alle iniziative di lotta della fine 2014 contro il “Jobs Act” e le politiche del Governo, ci consegnano da subito due obiettivi per il 2015: come continuare quelle battaglie e come consolidare il rapporto con quei settori del lavoro giovanile e precario che hanno guardato alla CGIL. Ma in una terra come questa, dove – come ci raccontano i dati del nostro cerntro studi (CERFOS) dal 2008 al 2014 la Sicilia ha perso il 45% del valore aggiunto dell’Industria, perso il 51% del valore aggiunto dell’edilizia ed il 16% del PIL. In una terra dove la “povertà assoluta” si è incrementata del 40% ed ormai riguarda il 15.8% delle famiglie siciliane (ovvero 800/900 mila persone!), in una terra come questa siamo chiamati, prioritariamente, a mettere al centro della nostra iniziativa il lavoro. A rivendicare precise politiche di sviluppo per crearne di nuovo e a difendere quello che c’è.
Occorrerà, forse, rispolverare anche una strumentazione del passato ed arrivare alla creazione, almeno nei territori della nostra provincia più grandi (AGRIGENTO, SCIACCA, LICATA, CANICATTI’ ,FAVARA, PALMA, RIBERA E PORTO EMPEDOCLE), dando vita a veri e propri “Comitati di lotta per il lavoro” con il compito di individuare e incalzare gli organi di governo locale a portare avanti i progetti bloccati ed i processi che è possibile innescare, territorio per territorio.
Ci sono 9 milioni di lavoratori in attesa del rinnovo contrattuale e come CGIL siamo impegnati a sostenere la lotta delle categorie in questa direzione, a cominciare dallo sciopero del bancari del prossimo 30 gennaio. Così come dobbiamo sostenere la FP e la Scuola che saranno impegnate a Marzo nel rinnovo delle RSU e siamo impegnati a sostenere la raccolta di firme, a sostegno di due iniziative di legge popolare, una della FLAI SICILIA per consentire di affidare le terre ai giovani ed una nazionale sul tema degli Appalti e di come garantire tutele ai tanti lavoratori che operano nel sistema degli appalti pubblici. Su questo, nelle prossime settimane, in tutte le nostre strutture e nelle principali piazze ci saranno i banchetti per la raccolta delle firme.
Raso ha anche indicato alcune questioni che costituiranno oggetto di particolare iniziativa del Sindacato nel 2015.
ACQUA e RIFIUTI . La gestione integrata dei rispettivi cicli va ricondotta entro limiti di costo sostenibili; WELFARE LOCALE ovvero quello che succede in questa provincia sui temi delle politiche sanitarie ed assistenziali e su come i Comuni spendono i soldi in favore delle categorie che hanno più bisogno di attenzioni e cure: anziani, disabilità e fasce di povertà; AREE INDUSTRIALI e attività produttive nella nostra provincia: cosa ne è delle 5 aree ex-ASI e più complessivamente come riorientiamo le scelte di sviluppo di questa provincia facendo anche il punto sui Fondi Strutturali a sostegno dello sviluppo; UNIVERSITA’/FORMAZIONE/SCUOLA fare il punto sul “pianeta” della Formazione e come questo sistema si interconnette con il sistema produttivo. Attorno a questi “assi” confederali, sommare le iniziative di ogni singola categoria, ma con una capacità nuova di fare “rete” tra le categorie. Una attenzione particolare dobbiamo dedicare a come siamo organizzati, a come interloquire di più e meglio con i nostri 35.000 iscritti, a come siamo insediati nel territorio. In questo senso, lo abbiamo detto anche altre volte ma stavolta dobbiamo riuscirci, dobbiamo creare coordinamenti stabili di DONNE e LAVORATORI MIGRANTI. CGIL CISL e UIL Siciliane hanno annunciato che riuniranno le rispettive segreterie il 2 febbraio per decidere iniziative di lotta per smuovere le inerzie del governo regionale. Noi sosteniamo questa iniziativa e ci auguriamo che, anche in questo territorio, si possa ritrovare la volontà di arrivare unitariamente ad iniziative di mobilitazioni importanti: insomma, anche il 2015 sarà uno straordinario anno di lotta!”