CGA RADDOPPIA INDENNIZZO PER TERRENO ESPROPRIATO DAL COMUNE

Il Cga ha condannato il Comune di Palma di Montechiaro a risarcire i proprietari di un fondo illegittimamente espropriato. Con due procedure avviate nel 1998 e nel 2000, l’ente locale aveva espropriato alcuni appezzamenti di terreno di proprietà dei fratelli Filippo, Calogero, Mario e Rita Cutaia per la realizzazione di “lavori di risanamento e riqualificazione” e di “un programma costruttivo di n. 25 alloggi e di un centro sociale”.

I fratelli Cutaia, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, hanno citato in giudizio il Comune di Palma di Montechiaro innanzi al Tar Sicilia – Palermo, chiedendo la restituzione dei terreni o, in alternativa, la condanna del Comune al risarcimento del danno per un importo pari al valore di mercato dei terreni stessi.

Il Tar accolse la tesi difensiva ha accolto i ricorsi, ma i due fratelli hanno ritenuto troppo esigua la somma liquidata a titolo di indennizzo e si sono rivolti al Cga. Quest’ultimo ha ritenuto fondati i motivi di impugnazione ed ha accolto gli appelli riconoscendo il diritto degli interessati ad un indennizzo doppio rispetto a quello attribuito in primo grado.