CERAMICA: L’API NON LA PENSA COME FERRARA

Di Paola e Grisafi parlano di grave disattenzione

L’esclusione del Comune dal Comitato Direttivo dell’Associazione Città della Ceramica lascia profonda amarezza. Il commento è dei consiglieri Api Simone Di Paola e Maurizio Grisafi e stride con le dichiarazioni dell’assessore Ferrara che parla invece di esclusione indolore.

“Al di la di ogni immaginabile strumentalizzazione da parte della opposizione – affermano Di Paola e Grisafi – è oggettivamente inaccettabile che si venga esclusi in ragione del fatto che – a quanto sembra – da diverso tempo non si ritiene opportuno partecipare alle riunioni dell’organismo; organismo per il quale – va ricordato – il Comune di Sciacca versa una quota associativa di circa 2.500 euro. E’ grave – aggiungono – il non aver saputo sfruttare al meglio le enormi potenzialità, in termini di promozione della nostra ceramica su territorio nazionale, che avrebbe potuto offrire una più saggia utilizzazione di uno strumento tanto importante.”

I due approfittano della situazione per parlare anche del distretto produttivo della ceramica, di cui si sono perse letteralmente le tracce.

“Stando a quanto riferito al sottoscritto ed al presidente del Consiglio Comunale di Sciacca dal Dirigente responsabile del Servizio Regionale – dice Di Paola -non è stato presentato nessun progetto di promozione della ceramica, a fronte di un enorme mole di risorse finanziarie, messe a disposizione dei distretti produttivi dalla Regione Siciliana, e che sono serviti ad arricchire altri territori, decisamente più bravi di noi a presentare progetti e farseli finanziare, ottimizzando al meglio opportunità simili”.

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