CENTROSINISTRA: “IL SINDACO SOSTIENE LE LINEE DEL MINISTRO ALLA SALUTE. NO A STRUTTURE SANITARIE MISTE”

Il consiglieri comunali della coalizione del sindaco Francesca Valenti fa quadrato “dinanzi all’ennesima, gratuita, aggressione mediatica, sferrata ai danni del nostro sindaco e dell’intera città, da esponenti politici e parlamentari, i quali al contrario dovrebbero manifestare maggiore riguardo e rispetto nei confronti di una comunità, delle sue istituzioni e delle legittime preoccupazioni di chi si batte per difendere il diritto alla salute e alla vita dei cittadini”

Una difesa anche per la città “stanca, arcistufa, di essere costantemente maltrattata negli anni dal potere palermitano”. Ai  consiglieri comunali del centrosinistra, inoltre,  “sorprende non poco l’ostinazione con cui il governo regionale persevera in una linea di condotta che è palesemente in contrasto con le linee guida dettate dal governo nazionale e dal ministro Speranza”.

Viene ribadito il concetto, “supportato sostenuto dalla comunità scientifica”, “di destinare o approntare, anche attraverso soluzioni temporanee, come ad esempio gli ospedali di campo o come l’adeguamento di strutture dismesse, presidi ospedalieri destinati esclusivamente ai malati covid-19, escludendo ogni rischio di promiscuità o di contatto, a difesa dell’incolumità di tutti i pazienti e soprattutto del nostro personale sanitario che, con dedizione e straordinaria competenza, offre assistenza e cure, anche a rischio della propria vita”.

Dunque, il centrosinistra ribadisce che “appare incomprensibile come si voglia insistere nell’imporre la linea degli ospedali misti, così muovendo nella direzione esattamente opposta agli indirizzi dettati dal governo nazionale e che per di più trovano il dissenso e la contrarietà di un intero territorio, delle forze sociali, dell’associazionismo e dell’intero arco costituzionale locale”.

Il sindaco, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, “sta rappresentando ai diversi livelli la voce di una città che, con argomentazioni e motivazioni fondate, manifesta preoccupazioni, perplessità e legittimo dissenso, rispetto alle scelte assunte, difendendone i diritti e le aspettative; lo sta facendo con senso del dovere e con determinazione; in questo merita il rispetto e il riguardo di tutti”.