CENTRODESTRA STASERA DISERTA IL CONSIGLIO COMUNALE
Tanto tuonò che piovve. E così, il centrodestra nella seduta consiliare di questa sera, anticipata di due giorni rispetto alla data iniziale del 28, non sarà presente. L’assenza dei consiglieri Milioti , Bono , Bentivegna ,Caracappa , Maglienti e Cognata, sono la rimostranza nei confronti dell’atteggiamento del Presidente del Consiglio comunale.
“Quando il Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Montalbano- è scritto in una nota- ha voluto forzare la mano convocando il Consiglio, sapendo che molti consiglieri di opposizione non sarebbero stati presenti, si è preso una grossa responsabilità. Non crediamo, però, che sia lui il solo responsabile, crediamo invece che ci sia una vera e propria strategia per non farci partecipare”.
I consiglieri del centrodestra avevano ufficialmente proposto di posticipare il Consiglio a domani 27, “ma la risposta è stata subito negativa. Ciò conferma che la nostra sensazione iniziale era corretta. Vogliono deliberare l’aumento della TARI in silenzio. Non vogliono il confronto. Peggio ancora, quando capita, addebitano le colpe ad altri. Ma questa è una pratica alla quale il Sindaco ci ha abituato. Ha già aumentato in maniera considerevole anche l’imposta di soggiorno senza alcuna comunicazione”, aggiungono.
Il centrodestra che ara “intenzione partecipare alla seduta di Consiglio di questa sera , nella quale, avremmo evidenziato le ragioni sia tecniche che politiche che potevano alleviare questo aumento sproporzionato della tassa, per la quale possiamo affermare senza tema di smentita che uno dei motivi , ma non l’unico , di tale aumento è dato dal raddoppio del costo del conferimento del rifiuto indifferenziato in discarica ad opera della SOGEIR, in virtù dei nuovi trattamenti imposti dal governo Crocetta che passa da 83 euro a tonnellata a 155 euro, ma anche dal ritardo con cui questa Amministrazione ha posto in essere tutti quei correttivi per agevolare l’aumento della differenziata, forse perché imbarazzati dal fatto che dovevano far partire un servizio tramite un piano osteggiato sin dall’inizio. Per Noi questa seduta era importantissima, tanto che oltre a voler essere presenti volevamo anche la presenza delle TV. Ritorniamo a denunciare oggi che maggioranza e amministrazione di Sciacca non sono rispettose delle opposizioni”, conclude.