Centrodestra, palla in tribuna. Serve altro incontro

SCIACCA. Ancora un’altra riunione, quella di ieri sera non è bastata a sciogliere il nodo del simbolo di due componenti di quella che dovrebbe essere la coalizione per affrontare la competizione elettorale del prossimo giugno. Il centrodestra più il movimento civico 2022 sono impantanati sul campo del simbolo. Le componenti che si rifanno ad un profilo civico, Sciacca al Centro, Onda, Sciacca Terme Rinasce, gli autonomisti del deputato Roberto Di Mauro, Onda  del deputato Carmelo Pullara, e il movimento 2022 intendono dare vita ad un progetto politico civico, senza, cioè, la bandiera del partito.

I partiti “non civici” che siedono al tavolo degli incontri sono Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima di Nello Musumeci.

Fratelli d’Italia non sembra propensa a mettere il profilo in panchina, tanto più che il partito di Giorgia Meloni è rappresentato agli incontri dal coordinatore provinciale Lillo Pisano. Una presenza che sembra significare la volontà forte a tenere le redini delle scelte lontano dalle tentazioni del perimetro saccense.

A sostenere la caparbietà di Fratelli d’Italia è Diventerà Bellissima. Del resto, l’assist della Meloni ad un Musumeci bis sortisce il ricambio di affetto da parte di Musumeci.

L’eventuale rinuncia de simbolo di Fratelli d’Italia comporterebbe l’innesto di una reazione a catena fitta di veti incrociati su aspirazioni di nomi quotati alla candidatura a sindaco.

Nula di fatto, dunque, ieri sera. Riunione che si è conclusa con un ulteriore aggiornamento. Incontrarsi è bello, è socievole, ma si rischia di addivenire ad una soluzione dopo le elezioni!

Filippo Cardinale