CENTRODESTRA: “LA NOSTRA POSIZIONE VERRA’ ESPRESSA IN AULA, MA NO AL RICATTO DEI PRECARI”
“Qualsivoglia posizione del centro destra sarà manifestata nel corso dei prossimi consigli comunali ma, restiamo convinti, che in questo preciso momento storico l’opposizione resta sotto stretto ricatto in merito alla vicenda della stabilizzazione dei precari (ex lsu), una vicenda che senza, alcun definito e chiaro presupposto giuridico, non può condizionare la nostra “scelta”. E’ questa la sostanza dell’incontro convocato dal sindaco Francesca Valenti ai consiglieri comunali delle opposizioni. Il primo incontro pomeridiano è stato con il centrodestra. A seguire con le altre componenti dell’opposizione.
Dunque, sulla vicenda della stabilizzazione, il centrodestra impone al sindaco “carte alla mano”, cioè deve presentare un chiaro presupposto giuridico. Una richiesta che ha a che fare con la scadenza del 31 ottobre 2019 e che l’Amministrazione comunale sostiene inderogabile.
“Abbiamo preso parte all’incontro convocato dal primo cittadino e abbiamo apprezzato l’idea del Sindaco di incontrare tutte le diverse opposizioni facenti parte del Consiglio Comunale. Senza ombra di dubbio tale confronto, seppur apprezzabile, è risultato tardivo nella tempistica della sua convocazione”, scrivono i consiglieri comunali Milioti, Bentivegna, Bono, Monte, Maglienti, Santangelo, Caracappa e Santangelo.
Per il centrodestra, “soltanto dopo due anni e mezzo il primo cittadino ha sentito il bisogno di incontrare le opposizioni. La fase di stallo in cui si trova in questo momento il palazzo di città è stata, probabilmente, l’elemento che ha cambiato la visione “politica” del Sindaco Francesca Valenti”
Le diverse componenti del centro destra hanno evidenziato “tutte le diverse occasioni di dialogo perse dal primo cittadino in questi due anni e mezzo. Occasioni perse in merito, chiaramente, ai grandi temi: Acqua, Sanità, Terme, Stabilizzazione degli LSU e tanto altro”.
Uno “stillicidio” che ha visto un “continuo fronte di guerra tra le opposizioni e l’amministrazione della città. Tale confronto non inciderà minimamente sulle scelte che ognuno di noi compirà in merito ai diversi punti che giungeranno in aula durante le prossime sedute del consiglio comunale. Il confronto, serrato e costruttivo, è un elemento importante anche quando, più o meno feroce, agevola qualsiasi forma di democrazia che si rispetti”.