CENTRODESTRA: “IL CENTROSINISTRA SI CONVERTE AL CARNEVALE. LE CONTRADDIZIONI DI CHI LO OSTEGGIAVA”
Chi criticava l’attenzione rivolta al carnevale, oggi è diventato un fervente ammiratore e sostenitore. E’ questo il succo di una considerazione del centrodestra che sottolinea la “conversione sulla via di Damasco” del centrosinistra, prima opposizione, adesso maggioranza e alla guida della città.
Il riferimento è anche all’edizione “estiva” del carnevale che si concretizzerò anche grazie disponibilità ed alla professionalità dei carristi saccensi. Un fatto che per il centrodestra rappresenta “la manifestazione vivente delle contraddizioni organizzative di questa amministrazione. Da un lato il vice sindaco che, entusiasta, parla di destagionalizzazione del turismo, dall’altra parte, invece, il sindaco Valenti parla di esperimento non riconducibile ad un’idea di destagionalizzazione”.
Poi la critica sul fluttuare delle date dello svolgimento della carnevale estivo, spostate “di settimana in settimana e creando confusione a tutte le strutture ricettive che, sulle proprie pagine social, avevano iniziato tempestivamente la promozione della kermesse. Fine luglio? I primi di Agosto? Fine Agosto? Settembre? Un susseguirsi di date, di ipotesi, di cambi. Una programmazione pessima targata “amministrazione Valenti”.
Per l’ex maggioranza, l’edizione settembrina è inutile. “Se di promozione dobbiamo parlare sarebbe stato utile svolgere la manifestazione nel mese di agosto o addirittura nel mese di Luglio ma è risaputo che alcune date erano off limits e le procedure amministrative totalmente in alto mare. Un Carnevale estivo che costerà oltre 40.000 euro per le casse del Comune di Sciacca”.
Altro argomento di critica è la querelle accesa dal sindaco. “Nessuno amministratori comunali si è preso la briga di pianificare con i dirigenti scolastici lo svolgimento di una kermesse che è alle porte dell’inizio dell’anno scolastico. Ogni istituto può, grazie all’autonomia scolastica, calendarizzare a seguito di opportuno collegio dei docenti, le date di inizio dell’anno scolastico ed i relativi giorni di chiusura a ridosso delle festività”.
Per il centrodestra è palese un’altra contraddizione: “Un’amministrazione che dice no ai due fine settimana di febbraio per tutelare le lezioni scolastiche ma che, al contrario dice si ad un’edizione estiva che si concluderà nella tarda notte di domenica 9 Settembre”, quando all’indomani inizia la scuola.
La critica del centrodestra si fa più corposa quando fa riferimento alla giornata di ieri, in occasione “dell’attacco del Sindaco ai dirigenti scolastici che, nel definire il giorno dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, non avrebbero tenuto conto della manifestazione carnascialesca. Una dichiarazione di guerra che inasprisce ancora di più i rapporti tra il mondo della scuola e quello del Carnevale”.