Centro storico di Sciacca nel mirino dei danneggiamenti dei soliti noti. La paura di commercianti e residenti
Ancora un episodio di danneggiamento si è verificato nel centro storico. Nel mirino un bar e anche alcune altre attività. Autrice una donna con problemi di salute
SCIACCA- Mentre la politica discute di poltrone e la giunta rimane paralizzata in attesa di riempire le “caselle” mancanti, il centro storico soffre un periodo di tensione che già dura da tempo. Non solo il centro storico è desolato e non vi è la necessaria vigilanza da parte delle forze dell’ordine, nonostante la buona intenzione di rafforzare la presenza, ma è vittima di azioni vandaliche e di danneggiamento provocate da due note persone che hanno problemi di salute. Ieri sera tanta tensione si è verificata in un bar. Una donna (con problemi di salute, senza fissa dimora e nota alle forze dell’ordine) è entrata all’interno del bar scagliando in aria alcuni oggetti sul bancone. Per fortuna, poche conseguenze per il personale. La stessa donna era stata protagonista in un recente passato di reati contro il patrimonio. Prima di danneggiare il bar del centro storico, la donna aveva portato a segno altri piccoli danneggiamenti in strada e ad attività commerciali. La donna era in evidente stato di agitazione, ha iniziato a colpire arredi interni di bar e negozi, seminando il caos nella zona centrale della città. C’è stato un tentativo hanno provato ad intervenire per limitare i danni, ma la giovane ha reagito con violenza, inveendo contro di loro e passando anche alle mani. Il centro storico è all’attenzione solo per la Ztl, per la collocazione di qualche vaso, di qualche panchina di estetica avveniristica. Per il resto, il cuore della città permane nei suoi irrisolvibili criticità o nella indifferenza di chi ha, invece, il dovere e il compito istituzionale di provvedere a renderlo sicuro e vivile. I soliti noti autori degli atti di vandalismo e danneggiamenti sono noti, hanno importanti problemi di salute. Non basta solo provvedere con interventi temporanei per poi ritrovarseli in giro, pronti a diffondere ancora panico tra residenti e commercianti.