Centro Alzheimer, Mizzica: “Appelli andati a vuoto, il sindaco assuma una forte iniziativa”
SCIACCA. Sulla vicenda del centro diurno Alzheimer , esplosa ieri con lo scandalo di visite dei pazienti eseguite all’esterno e all’aperto, oggi interviene Giuseppe Catanzaro dell’Area Qualità del Movimento Mizzica di Sciacca.
“Il rischio di ritrovarci, a fine pandemia, senza un Centro Alzheimer con tutte le necessarie condizioni per operare nel pieno delle sue funzioni si sta, purtroppo, materializzando, rischiando di tradursi in gravi disservizi per le famiglie e i pazienti coinvolti”. Mizzica conferma che “le esigenze dell’utenza impongono che un centro Alzheimer sia collocato a piano terra, con spazi sufficienti ed adeguati a svolgere le attività di cura previste”.
Per Mizzica, “piuttosto che insistere su un trasferimento molto discutibile, sarebbe auspicabile una marcia indietro nelle scelte fino ad ora assunte in tal senso, iniziando ad affrontare e a risolvere il tema dei parcheggi per chi usufruisce del centro ed il potenziamento del personale operativo, potenziando un servizio essenziale che, di questo passo, rischia, invece, di essere fortemente depotenziato”.
Sollecita, il Movimento, il sindaco Francesca Valenti a convocare urgentemente chi di competenza “per individuare una soluzione definitiva ed adeguata per il presente ed il futuro del centro Alzheimer”.
“Il silenzio della politica attorno a questa vicenda è durato fin troppo”, conclude Mizzica rivolgendosi anche alla deputazione regionale.