CENTO CANDELINE PER SILVIA LICATA
Una torta con 100 candeline. Il sindaco Fabrizio Di Paola e il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono questa mattina hanno festeggiato Silvia Licata, sorella del poeta Vincenzo, nel giorno del suo centesimo compleanno.
La signora Licata ha accolto le autorità cittadine nella sua abitazione, al Villaggio Pescatori, circondata dall’affetto dei familiari, dei nipoti Michele e Filippo, e dei vicini, presenti numerosi a festeggiarla.
Fabrizio Di Paola ha consegnato alla signora Silvia Licata una targa con lo stemma del Comune di Sciacca. Il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono le ha donato un mazzo di fiori.
È stato un momento emozionante per tutti, all’interno di un appartamento pieno di ricordi, di quadri di famiglia, con la foto del fratello Vincenzo in grande evidenza e tante immagini e sculture sacre.
La signora Silvia Licata è una donna molto religiosa, impegnata per decenni come catechista nella parrocchia di San Pietro, come volontaria nei Gruppi Vincenziani.
Da giovane ha fatto pure la maestra d’asilo a tanti bambini del suo amato quartiere.
“Siamo rimasti molto colpiti dalla sua gioia, dalla sua lucidità, dalla sua fede salda e contagiosa”, dicono il sindaco Fabrizio Di Paola e il presidente del Consiglio Calogero Bono: “E’ un esempio per tutti noi, per la sua voglia di vita, per il suo sincero altruismo, per la sua esistenza dedicata al servizio dei poveri, dei più bisognosi. Ed il pensiero, anche stamattina, è andato ancora a loro, a chi soffre, a chi vive una condizione di difficoltà”.
Silvia Licata ha accolto le autorità in allegria, cantando “tanti auguri a te”, intonando inni religiosi e recitando versi del fratello, il poeta Vincenzo Licata, cambiando “nicuzzu” in “nicuzza”: “Vulissi turnari nicuzza, aviri carizzi e vasati, jucari cu lu cavadduzzu e comu ddi tempi passati!”.
Alla giovane Silvia tanti auguri dal Corriere di Sciacca.