CENA DI GALA D&G, IL COMUNE REGALA ANCHE LA TASSA DEI RIFIUTI: ZERO INCASSO

Cena di gala per l’evento Dolce & Gabbana in piazza Scandaliato a Sciacca e niente TARI, la tassa dei rifiuti, esosa e odiata dai saccensi. Continua la corrispondenza ufficiale tra i nove consiglieri di opposizione Bono, Milioti, Bentivegna, Maglienti, Monte, Santangelo, Caracappa, Cognata e Deliberto, e il dirigente del 2° Settore del Comune di Sciacca, Filippo Cardlino. Dunque, dati ufficiali.

Dopo aver appreso che nelle casse comunali sono entrate solo 3.812,50 euro per l’occupazione del suolo pubblico per svolgere l’evento (suolo occupato per qualche giorno) adesso arriva una seconda nota del dirigente Carlino e riguarda la TARI, la tassa dei rifiuti. Questa va pagata quando si occupa il suolo pubblico e si producono rifiuti. In particolare, riguarda l’uso della piazza Scandaliato usata per la cena degli illustri ospiti.

L’ultima comunicazione ufficiale dall’Ufficio di Ragioneria risale a qualche giorno fa. “In riferimento e riscontro alla Vs mail del 18 luglio 2019 di richiesta di ulteriori informazioni in merito ad altri aspetti aventi riflessi di carattere finanziario, derivanti dall’evento di Alta Moda di Dolce & Gabbana, si comunica quanto segue: non risulta essere stata versata alcuna somma per TARI (tassa rifiuti) dalla società organizzatrice Feel Rouge”.

Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti sul significato dell’uso della piazza Scandaliato “per scopi istituzionali”, il dirigente Carlino così risponde: “Riguardo a cosa si intende per “evento istituzionale” si fa osservare che esso è da chiedere al dirigente proponente la proposta di Giunta comunale n. 34 del 26 febbraio 2019 (Michele Todaro n.d.r.), stante che lo stesso è il responsabile del servizio che ha espresso il parere di regolarità tecnica di cui all’art. 12 L.R. 30/2000″.

Per quanto riguarda “eventuali donazioni da parte della Feel Rouge”, Carlino aveva scritto nella precedente risposta che “non è a conoscenza di quanto richiesto”.

Nelle altre due location, Valle dei Templi e Palma di Montechiaro, l’organizzazione degli eventi ha sborsato un consistente canone di affitto per la Valle dei Templi e hanno effettuato concreti interventi di restauro di edifici comunali a Palma di Montechiaro. In buona sostanza, il Parco dei Templi e Palma di Montechiaro non solo hanno goduto dei riflessi mediatici degli eventi,ma hanno anche ricevuto ingenti somme di denaro e interventi manutentivi.

A Sciacca sono rimasti i giganti tappeti che difficilmente potranno essere utilizzati. Di certo, hanno bisogno di manutenzione.