C’è troppa acqua nella diga Trinità di Castelvetrano e potrebbe essere pericoloso in caso di terremoto: Ministero ordina sversamento parziale
Protestano i sindaci della zona: l’acqua dell’invaso serve ad irrigare una vastissima area soprattutto coltivata a vigneto.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha dato disposizione al dipartimento regionale Acqua e rifiuti di adeguarsi immediatamente alle richieste del Ministero delle Infrastrutture per quanto riguarda lo sversamento parziale dell’acqua della diga Trinità, nel territorio di Castelvetrano, per la sua messa in sicurezza. Il ministero ha prescritto la riduzione del quantitativo di acqua presente fino a un’altezza massima di 50 metri in quanto la diga non sarebbe sicura soprattutto in caso di terremoti. I livelli massimi autorizzati d’accumulo sono ora da 50 a 54 metri sul livello del mare, il resto dell’acqua dovrà essere sversata fuori.
Contro la chiusura della diga vi sono state le prese di posizioni di diversi sindaci del territorio, delle organizzazioni sindacali agricole, di esponenti politici perchè l’acqua della diga serve a irrigare una vastissima area soprattutto coltivata a vigneto. Già dal 2022, l’invaso era stato sottoposto a limitazioni, con il livello dell’acqua autorizzato fissato a 62 metri e l’obbligo di mantenere aperte le paratie di superficie. La lettera ministeriale, inviata anche alla Prefettura di Trapani e alla Protezione Civile regionale, chiarisce che i problemi di sicurezza della diga potrebbero portare al “raggiungimento di stati limite ultimi”, anche in assenza di eventi sismici.