Cda nuova società consortile servizio idrico, 18 gli aspiranti

AGRIGENTO. Sono state 18, alla scadenza del termine previsto dall’Ati per ieri a mezzogiorno, le manifestazioni d’interesse presentate per la ricerca di tre esperti in materia di servizio idrico integrato con comprovata esperienza professionale in management aziendale che andranno a comporre la terna del Consiglio di amministrazione della nuova Azienda Speciale Consortile.

È quanto scrive questa mattina La Sicilia in un articolo di Giuseppe Recca. Lunedì 5 luglio l’assemblea dei sindaci dovrà fare una scelta. Previsto inoltre per il 9 luglio presso un notaio l’atto di costituzione della società consortile.

Nonostante l’avviso per la manifestazione di interesse fosse stato pubblicato due giorni prima del termine di scadenza delle richieste, all’Ati ne sono pervenute 18.  “Un numero di istanze che mi rincuora – commenta il presidente dell’Ati Francesca Valenti  sul quotidiano La Sicilia– avere più possibilità di scelta è per noi molto
importante”.

L’Ati si è riservata, comunque, la possibilità di nominare i componenti del Consiglio di amministrazione anche al di fuori della manifestazione di interesse pervenute. Non si conoscono i nomi dei 18, ma accanto a tanti aspiranti agrigentini ci sono anche domande presentate da manager non siciliani.

Ai membri del Cda spetta il rimborso delle spese sostenute e documentate per l’espletamento del mandato. nei limiti stabiliti in materia di rimborsi vigenti a favore degli degli amministratori di un ente locale.