Catanzaro: “Schifani venga in aula e dica la verità sui fondi europei e Pnrr che la Sicilia sta perdendo”
“Il presidente Schifani deve assumersi le sue responsabilità e dire chiaramente come stanno le cose: vogliamo sapere perché la Sicilia è ad un passo dal perdere quasi un miliardo e mezzo di euro di fondi comunitari, e cosa sta facendo per evitare lo ‘scippo’ di una quota dei fondi del Pnrr da parte del governo Meloni”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, che ha presentato una interpellanza rivolta al presidente della Regione Renato Schifani dopo la notizia della concreta possibilità che la Sicilia non sarà in grado di certificare entro il 31 dicembre circa un quarto dei fondi Po-Fesr.
Nell’interpellanza si evidenzia che solo la metà dei 4,2 miliardi del Po-Fesr 2014-2020 è stata fino ad ora certificata, dell’altra metà si rischia di perdere circa 1,1 miliardi destinati a ricerca, imprese, energia, rifiuti, dissesto idrogeologico, trasporti e tutela ambientale.
“A questa cifra, già enorme – prosegue Catanzaro – si potrebbero aggiungere altri 300 milioni di euro di risorse comunitarie per lavoro e formazione: anche su questo punto il governo deve dare una risposta chiara. Insomma, siamo ad un passo dal perdere più di un quarto dei fondi europei destinati alla Sicilia. Si tratta di numeri che evidenziano per l’ennesima volta il fallimento delle politiche regionali nella gestione delle risorse messe a disposizione dall’Europa per consentire alla Sicilia di raggiungere obiettivi di sviluppo economico e rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il profondo divario con le regioni più avanzate”.
Nell’interpellanza il gruppo PD all’Ars chiede al presidente Schifani di “riferire al Parlamento siciliano le decisioni adottate in merito alla riprogrammazione di oltre un quarto dell’ammontare finanziario del Po-Fesr 2014/2020; quando sia venuto a conoscenza del reale stato di attuazione del suddetto Programma e quali iniziative abbia assunto in merito; quali siano i Dipartimenti regionali nei quali si sono riscontrati ritardi nelle procedure di attuazione degli interventi e quali iniziative intenda assumere al riguardo; quali atti intenda adottare al fine di scongiurare il rischio che il nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali europei sconti le medesime criticità”.
“Come se non bastasse questo disastroso scenario – conclude Catanzaro – c’è poi il tema del Fondo di sviluppo e coesione legato al Pnrr: chiediamo al presidente Schifani come intende difendere gli interessi dei siciliani dal momento che il governo Meloni, tramite la regia del ministro Fitto, avrebbe intenzione di rimodulare le risorse inizialmente destinate al Mezzogiorno ed alla Sicilia per dirottarle verso altre aree del Paese”.