Catanzaro: “La Sanità siciliana deve cambiare. Domani anche a Sciacca al fianco dei siciliani”

SCIACCA. “La salute è un diritto, non può essere un profitto”. Lo afferma il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro alla vigilia dell’ennesima manifestazione di protesta che si svolge in Sicilia per chiedere il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione Italiana.

Al corteo denominato “Difendiamo l’Ospedale di Sciacca” che si snoderà domani 10 novembre nel centro storico della città agrigentina a partire dalle ore 10, hanno aderito sindaci, associazioni, organizzazioni professionali, categorie produttive e gente comune di tutto il comprensorio, un bacino d’utenza di oltre 100 mila residenti che per le cure sanitarie affluiscono all’Ospedale “Giovanni Paolo II”.

“Anche a Sciacca, come in precedenza a Palermo, Canicattì, Messina e in altre città siciliane – dice Catanzaro – saremo al fianco dei siciliani per difendere la sanità pubblica e per chiedere servizi efficienti. Crediamo in questa battaglia, da anni siamo in mezzo alla gente e urliamo con forza per avere garantito l’irrinunciabile diritto alla salute. Siamo purtroppo di fronte a governi che sono distanti dalla realtà e che non riescono ad attuare le norme esistenti per garantire prestazioni nei tempi prescritti. Una situazione intollerabile – conclude il capogruppo Dem all’Ars – che fa parte di un progetto con cui si punta a fare prevalere il privato sul pubblico, rendendo impraticabile l’accesso alle cure per le fasce più deboli e fragili della società. Noi non ci stiamo a saremo in piazza anche a Sciacca Venerdi 10 Novembre alle ore 10”.