CASTELVETRANO, OGGI AFFOLLATA MANIFESTAZIONE SU LAVORO E LEGALITA’
“Castelvetrano libera Castelvetrano”, questo lo slogan della manifestazione che ha visto la partecipazione degli studenti, di associazioni di categoria di sindacati con in testa i lavoratori del Gruppo Gdo.
Un corteo nutrito, un migliai circa i partecipanti, che ha visto la sua conclusione logica nel Sistema delle Piazze dove ha parlato il sindaco di Castelvetrano, il segretario regionale della Cgil Michele Pagliaro, l’ex magistrato Antonio Ingoia. In piazza anche gli studenti, per dire coralmente che Castelvetrano, la città di Matteo Messina Denaro, “si ribella all’oppressione della mafia – ha rimarcato Pagliaro- e libera se stessa”, consapevole del fatto che “solo nella legalità ci può essere sviluppo e che la mafia non dà lavoro, ma lo toglie, non dà sviluppo ma lo impedisce, creando un contesto in cui gli imprenditori onesti hanno paura a investire”. “C’è una città sana e operosa, con un’imprenditoria vivace- ha rilevato il segretario della Cgil- che dice ai potenziali investitori che invece non devono avere paura a impegnarsi qui e alle istituzioni di garantire sostegno a qualunque iniziativa venga intrapresa nella legalità”. In prima fila, al corteo, i lavoratori del gruppo della grande distribuzione alimentare, confiscato a Giuseppe Grigoli, 6Dgo, lavoratori attualmente in cassa integrazione e in attesa del riaffidamento dell’azienda e di conoscere dunque il proprio futuro. Presenti anche un gruppo di giovani con tanto di maschera, giovani che si dichiarano indipendentisti che hanno gridato a favore della posizione occupazionale del Gruppo Gdo. Gli stessi dicono: “dopo le parole domani cosa cambierà?”