BELICE– L’indagine fu condotta dai carabinieri e ha coinvolto presunti mafiosi, tra i quali e due cognati del superlatitante Matteo Messina Denaro (Gaspare Como e Rosario Allegra, quest’ultimo deceduto il 13 giugno 2019, a 65 anni, a seguito di un aneurisma cerebrale, nell’ospedale di Terni) e fiancheggiatori di Cosa Nostra nel Belìce. Vittorio Signorello dovrà scontare 18 anni; Giuseppe Accardo 5 anni; Vito Bono 11 anni; Giovanni Mattarella 10 anni; Dario Messina 22 e 6 mesi; Maria Letizia Asaro 4 anni; Carlo Cattaneo 16 anni; Calogero Giambavo 4 anni; Carlo Lanzetta 4 anni; Nicola Scaminaci 4 anni. Per Bruno Giacalone e Gaspare Como, invece, la Corte ha rinviato in Appello per la ridetermina della pena. In secondo grado Como venne condannato a 22 anni di reclusione e Giacalone a 18 anni. Quello giunto in Cassazione è il processo per chi ha scelto il rito ordinario. Altri imputati dello stesso processo avevano scelto il rito abbreviato, rinunciando così ai tre gradi di giudizio.
La giornata è stata anche occasione per parlare del libro "Uscire dall’oblio. Il contributo della…
Incontro sabato 26 aprile presso la chiesetta di S.Antonio Abate SCIACCA. “Benedizione dei pescatori e…
Pubblichiamo un ricordo del critico d’arte, Marco Goldin, per l’artista saccense Enzo Nucci, rimasto per…
ll sindaco Fabio Termine e l’Amministrazione comunale di Sciacca ricordano l’artista Vincenzo Nucci SCIACCA- Oggi…
Nei giorni scorsi avevano fatto la stessa richiesta i deputati regionale Camelo Pace della Dc…
In un video postato su Facebook dal deputato Ars Ismaele La Vardera anche il caso…