CASO DI CORONAVIRUS IN REPARTO, CHIUDE “PUNTO NASCITE” OSPEDALE DI SCIACCA
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Un caso di coronavirus all’interno del reparto ha determinato ieri sera la chiusura del “Punto nascita” dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
La comunicazione non arriva dalle autorità sanitarie provinciali e nemmeno dal sindaco di Sciacca: è stato il direttore dell’unità operativa, Salvatore Incandela a farlo attraverso una comunicazione agli utenti affissa all’esterno del reparto di ostetricia e ginecologia. Potrebbe trattarsi del caso annunciato ieri pomeriggio al nostro giornale dal commissario Alberto Firenze.
“In seguito ad un caso Covid 19 all’interno del punto nascita di questo nosocomio – si legge testualmente nella nota del medico – di concerto con la direzione sanitaria dell’Asp di Agrigento e con il commissario ad acta del Covid 19, tutte le attività del punto nascita, compreso il pronto soccorso ostetrico, sono sospese fino a nuova comunicazione”.
Quello dell’ospedale di Sciacca è uno dei quattro punti nascita in provincia di Agrigento: gli altri sono ad Agrigento, Licata e Canicattì. Con la chiusura di Sciacca, il punto nascita più vicina per gli utenti di Sciacca e area belicina è adesso quello dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Castelvetrano.