CASO CASCIARO, “I CITTADINI NON POSSONO PIU’ FIDARSI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE”
Mandracchia (Sel): La maggioranza politica getti la maschera, ammettendo il suo bluff nei confronti dei concittadini rispetto alla cosiddetta battaglia contro Girgenti acque
Dopo il caso Casciaro, il cittadino comune non può più fidarsi della maggioranza che amministra la città. Lo afferma oggi Paolo Mandracchia di Sinistra ecologia e libertà.
L’imbarazzo creato nella maggioranza dall’assunzione del figlio di un consigliere comunale presso Girgenti Acque, secondo il consigliere Mandracchia è direttamente proporzionale al volto di una politica vecchissima, che non vuole proprio saperne di cambiare pelle.
Critico l’esponente di Sel: da un lato il Sindaco si incatena a Palermo insieme agli altri colleghi che protestano contro le tariffe più alte d’Italia, dall’altro lato un assessore della sua Giunta tesse le lodi di Girgenti acque, dall’altro lato ancora il figlio di un consigliere di maggioranza è perfino a libro paga della società in questione, seppur per un periodo limitato, ma dimenticano che a volte è una questione di “opportunità”.
E poi il riferimento al depuratore, affidato alla società che già aveva dimostrato lacune nella gestione delle reti idriche. Questa è la coerenza del Sindaco di Paola – dice Mandracchia – sarebbe bene che la maggioranza politica che amministra la Città di Sciacca gettasse la maschera, ammettendo il suo bluff nei confronti dei concittadini rispetto alla cosiddetta battaglia contro Girgenti acque.